EBE
 
Nella mitologia

Divinità greca figlia di Zeus e di Era, Ebe é citata da Esiodo e apare a parecchie riprese nell'opera di Omero. Nell'Iliade è l'ancella degli dei, a cui mesce il nettare. Più avanti immerge nell'acqua suo fratello Ares dopo il duello con Diomede. Nell'Odissea è la sposa di Eracle, in un brano la cui autenticità non è certa. Tutavia negli Eraclidi Euripide segue questa tradizione. Oltre a ciò, non esiste nessun mito relativo a Ebe, di cui è stato ritrovato un solo santuario a Flio.

Nella nostra storia

È l'ancella di Giunone dalla quale non si stacca mai un attimo anche perchè deve proteggerla dai numerosi tradimenti del marito Giove. Giove che coinvolge nella sua pericolosa scapatella anche il marito di Ebe, Mercurio al quale la dea dispenserà sonore legante non appena lo beccherà in flagrante. Ebe funge un po' da "grillo parlante" per Giunone e riesce ad essere sempre nel posto giusto al momento giusto per scoprire i loschi piano dei due divni mariti. Sarà lei ad ideare il piano per smascherare i fuggitivi.