Lo strampalato cast del piccolo teatro di provincia "Uno specchio per le allodole" prova a mettere in scena, per dar nuova linfa al proprio palinsesto,
alcuni adattamenti teatrali dei più celebri romanzi d'avventura.
L'impresa del direttore 'Laquaglia' non è delle più semplici poiché gli unici interpreti disponibili non primeggiano certo per bravura e
professionalità; tuttavia lo spettacolo andrà ugualmente in scena, ma non tutto filerà liscio. Infatti, durante le prove generali,
gli attori si immedesimano talmente nella loro parte da perdere la capacità di distinguere ciò che é finzione da ciò che è realtà;
il copione, basato sui testi originali, viene spesso stravolto dall'esuberanza dei protagonisti che arriveranno, nel finale, a volersi addirittura sfidare a duello.
Una piccola commedia che, nel filone dello spettacolo comico musicale, intende dimostrare come, a volte, l'aiuto delle persone che ci circondano,
insieme alla nostra voglia di riuscire, possa trasformarci di colpo in grandi eroi anche se solo per qualche ora o solo per finzione.
Come di consueto lo spettacolo è diviso in quelli che noi chiamiamo "quadri", immaginari ' contenitori ' che racchiudono ognuno una situazione ambientale e temporale
diversa e che, comunque, tenuti assieme da un comune filo conduttore, danno origine ad un'unica storia:
PRIMO QUADRO
Sul palcoscenico in allestimento del teatro "Uno specchio per le allodole", il direttore Laquaglia, affiancato dall'insostituibile assistente Asso,
si fa in quattro per selezionare gli attori, le ballerine e i cantanti adatti al nuovo spettacolo...il 'casting' risulta un disastro, ciò
nonostante ognuno avrà un proprio ruolo...
SECONDO QUADRO
...si comincia con le eroiche gesta del leggendario Sandokan, stavolta non nell'abituale giungla della Malesia ad affrontare tigri e serpenti,
ma in una moderna Costa Azzurra tra sole, mare e strani personaggi che lo costringeranno a trasferirsi addirittura a Parigi...
TERZO E QUARTO QUADRO
...a Parigi, nella tutt'altro che eroica cornice del Mouline Rouge, si incontrano le sorti di due famosissimi protagonisti di romanzi d'avventura: D'Artagnan e
Don Chisciotte della Mancia. Per una serie di bizzarre coincidenze e di astuti tranelli i due si troveranno prima a lottare fianco a fianco per aiutare una donzella
in difficoltà e poi costretti a tener testa ai leggendari tre moschettieri.
Il tutto finirà in una incredibile confusione alla quale dovrà porre fine, così come al suo sognato spettacolo, un arrabbiatissimo direttore Laquaglia che,
alla fine, dovrà però ammettere che l'esperienza è stata comunque utile a tutti.
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Tecnico audio - Giuseppe Mangiavacca
Tecnico luci - Anselmo Mazzocchi
Scenografie - Gabriella Ragni, Luigi Vecchio
Realizzazioni grafiche - Carlo Manelli
Costumi - Cleto Chiola, Palma Daidone
Basi musicali - Mario De Taranto, Marco Marchi, Paolo Rovida
Collaorazione musicale - Marco Rovida, Guido Albertario
Make-up e acconciature - Antonella Ferraro, Enza Carbone
E inoltre...
Antonio Rovida, Alida Faravelli, Adriana Grioni, tutte le mamme
Biblioteca Comunale "E. Lavezzi" di Belgioioso, Comune di Belgioioso
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